Cicatrici Testo della canzone – Giulia Dragotto

Cicatrici Testo della canzone by Giulia Dragotto

Ci sono pezzi di canzoni che le porti
Un po’ dentro di te
Cicatrici di parole che non puoi
Più cancellare

Ed abbi cura di ogni ricordo con me
Custodiscilo per sempre
Custodiscilo per sempre
Perché è il ricordo di ciò che eravamo

Quelle sere in spiaggia in cui la Luna
Ci prendeva per mano
I miei nei sulla schiena che univi
Per formare il tuo nome

O quel maglioncino che mettevi sulle
Spalle con il freddo di fine stagione
Custodiscilo pеr sempre
Perché la gеnte è strana e non lo vedi

Quanti figli di puttana che pregano
Che tu anneghi
Dicono che per risalire devi prima
Toccare il fondo

E dicono che non devi sprecare
Nemmeno un secondo
Poi dicono che è tutta questione di tempo
O di accontentarti di ciò che tira il vento

E poi non sento più quello che penso
Quello che voglio lo scrivo su un foglio
Mentre rivivo momenti con te
Con te, con te, con te, con te

E poi ho capito che il tempo non passa
Se non cancelli un pensiero ritorna
E si rifugia un po’ dentro di me
Di me, di me, di me, di me

Senti che freddo stasera
C’è troppa luce con una candela
Un traffico in testa e tu in divieto di sosta
Una ruota bucata

Ed una brutta giornata
Come una rosa appassita
In un giorno di pioggia
Un caffè bruciacchiato

Ad un autogrill dimenticato
Senti ancora che freddo stasera
E poi non sento più quello che penso
Quello che voglio lo scrivo su un foglio

Mentre rivivo momenti con te
Con te, con te, con te, con te
E poi ho capito che il tempo non passa
Se non cancelli un pensiero ritorna

E si rifugia un po’ dentro di me
Di me, di me, di me, di me
Perché se non vivi con un sogno nel cassetto
E rinchiudi in te stesso ogni singolo gesto

Cadi dentro un vortice di silenzi assordanti
E vivi mille vite come vorrebbero gli altri
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Cicatrici Lyrics English

There are pieces of songs that bring them
A little inside you
Scars of words that you cannot
More delete

And take care of every memory with me
Keep it forever
Keep it forever
Because it is the memory of what we were

Those evenings on the beach where the moon
She took us by the hand
My in the back on the back that universities
To form your name

Or that sweater that you put on
Shoulders with the cold of the end of the season
Keep it always
Because the Gomi is strange and you don’t see it

How many children of wh#re they pray
That you drown
They say that to go up you have to first
Touch the bottom

And they say you don’t have to waste
Not even a second
Then they say it’s all about time
Or to satisfy you of what the wind pulls

And then I don’t feel what I think anymore
What I want I write about it on a sheet
While I relive moments with you
With you, with you, with you, with you

And then I understood that time does not pass
If you don’t delete a thought, it returns
And takes refuge a little inside me
Of me, of me, of me, of me

Feel what a cold tonight
There is too much light with a candle
Traffic in the head and you in a ban on parking
A pierced wheel

And a bad day
Like a wise rose
On a rainy day
A scorched coffee

To a forgotten motorway
You still hear what cold tonight
And then I don’t feel what I think anymore
What I want I write about it on a sheet

While I relive moments with you
With you, with you, with you, with you
And then I understood that time does not pass
If you don’t delete a thought, it returns

And takes refuge a little inside me
Of me, of me, of me, of me
Because if you don’t live with a dream in the drawer
And lock in yourself every single gesture

Fall into a vortex of deafening silences
And you live a thousand lives as the others would like
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Giulia Dragotto Lyrics – Cicatrici

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